Un luogo, un tempo, molte storie | Si chiude la tappa Cilento Costa e Mare

Il Cilento, che si affaccia sulla costa tirrenica a sud di Napoli, tra il Golfo di Salerno e il Golfo di Policastro, è un paesaggio culturale di straordinario valore con testimonianze di insediamenti risalenti a 250.000 anni fa.

Nei millenni questo territorio è stato ininterrottamente abitato prima dagli agricoltori del Neolitico e dalle comunità dell’Età del Bronzo e del Ferro, successivamente da Etruschi, colonizzatori greci, Lucani, Romani. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e il conseguente disfacimento politico e sociale, il Medio Evo vide la rinascita dei centri abitati e delle vie di comunicazione. Il sito rappresenta un’area molto vasta che comprende il Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano.

La tappa 2023

Con gli amici della Bicimania Moretti è iniziato il tour alla scoperta del nostro territorio e i partecipanti sono rimasti stupiti di tanto splendore, per l’emozione provata inerpicandosi lungo la strada del Ciglioto dove la Valle del Mingardo faceva da tappeto e gli ulivi ultra secolari da paesaggio. La sensazione provata è stata come se il tempo si fosse fermato, offrendo una finestra sul passato, dalla quale si è raccontato di Monaci Basiliani, di antichi frantoi, di antichi casolari, di caratteristici abbeveratoi e di maestri artigiani. Durante la sosta, inoltre, c’è stato l’assaggio in un caratteristico “ambiente povero” dell’azienda Donna Clara, parte di una antica cucina contadina e di una cordialità cilentana tramandata nel tempo.
  

Ci siamo spostati, poi, a Camerota dove anche se la tecnologia ha velocizzato i processi produttivi, i cunzàri (vasai) di Camerota custodiscono gelosamente i metodi di lavoro originari, che affondano le radici nell’antica Grecia, trasmessi da padre in figlio, come dimostra uno degli ultimi vasai Pompeo Cammarano della Terraotta Cammarano.

Situate per lo più in contrada San Vito, le botteghe dei cunzàri offrono a turisti e curiosi la possibilità di scoprire le tecniche di lavorazione e di acquistare oggetti unici. I cunzàri utilizzano ancora oggi il tornio a pedale, costituito da due ruote in legno unite da un asse verticale, realizzando le forme vascolari del passato: I mummuli (vasi a due anse usati per trasportare nei campi acqua e vino) e le quartucce (grandi contenitori trasportati di solito sulla testa), non disdegnando inoltre la realizzazione dei coppi, che fino al XX secolo costituiva l’attività trainante dell’economia di Camerota.

Per il tour lungo la costa, notevole è stata la partecipazione con la nostra associata Cooperativa Cilento Blu” che con maestria e professionalità ha fatto conoscere la nostra splendida costa.

Ci rivediamo il prossimo anno – con ancora più voglia di viaggiare responsabilmente assieme a voi|

Gino del Gaudio 
Presidente Pro Loco Camerota APS
Coordinamento Tappa Cilento Costa e Mare

 

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