Verso un futuro sempre più inclusivo | Si chiude la tappa Valli Mirandolesi

Sabato 10 e domenica 11 giugno si è svolta la tappa Valli Mirandolesi andando a chiudere la prima parte della 15a edizione di IT.A.CÀ.

Sempre sull’impronta sostenibile e inclusiva il CEAS La Raganella, servizio del Comune di Mirandola, ha proseguito il viaggio lento verso un turismo sempre più responsabile improntando questa loro seconda edizione del festival sul cicloturismo e sull’accessibilità.

Fondamentale è stata la collaborazione sinergica con ENS (Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi), grazie alla quale è stato possibile usufruire della presenza di un’interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni) per la maggior parte delle iniziative, e con Yoda aps (uno dei fondatori del festival IT.A.CÀ) con il cui contributo è stato possibile offrire una mattinata di formazione sul tema del Cicloturismo inclusivo.

Corso di formazione sul Cicloturismo Inclusivo in collaborazione con Yoda Aps e ENS. Al centro: Simona Zedda, responsabile della tappa Bologna

Nel pomeriggio di sabato 10 giugno è stato, inoltre, inaugurato, il Barchessone Portovecchio, un’antica stalla all’interno della quale sono stati collocati strumenti legati alla tradizione contadina ed equestre di San Martino Spino. Parliamo di un evento estremamente importante per il territorio, poiché il recupero del Barchessone Portovecchio rientra nel progetto “Nuove prospettive di sviluppo sostenibile per il Progetto Valli“, il cui obiettivo è quello di implementare l’originario Progetto Valli del 1987 nell’ottica dello sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, promuovendo il valore della ZPS IT4040014 – Sito Valli Mirandolesi e supportando progetti di ricerca e formazione per la salvaguardia della biodiversità del territorio.

Nella giornata di domenica 11 giugno, si è poi andati alla scoperta dell’intreccio tra la storia e la natura delle Valli Mirandolesi con una prima Nature Walk guidata dalle esperte, chinesiologhe e dietiste dell’U.O.C. Medicina dello Sport – AUSL Modena con cui un ulteriore gruppo di cittadini ha potuto visitare la struttura appena inaugurata. A seguire, nel pomeriggio, un gruppo ha preso parte ad una pedalata arrivando fino alla Stazione Ornitologica Modenese “Il Pettazzurro”, guidati dalla Guida Ambientale Escursionistica Eleonora Tomasini.

La due giorni si è conclusa con la rappresentazione di “Pinocchio, storia di un burattino”, il racconto per eccezione della tradizione italiana, che grazie alla Filarmonica “G. Andreoli” e alla compagnia teatrale “Quelli delle Roncole 2”, ha scaldato ancora di più l’atmosfera del Barchessone Vecchio.

Qualche scatto della tappa Valli Mirandolesi 2023

Il CEAS La Raganella desidera ringraziare tutti i partecipanti, tutti i cittadini che hanno preso parte alle varie iniziative e in modo particolare le associazioni con la cui collaborazione è stato possibile celebrare questo secondo anno della tappa Valli Mirandolesi: Anffas Mirandola aps.,  AUSL Modena, ENS Emilia-Romagna, Filarmonica C.G. Andreoli, Quarantolese aps, Quelle delle Roncole 2, Slow Emotion, CISNIAR, Stazione Ornitologica Modenese “Il Pettazzurro”, Sustenia Srl e Yoda aps.

Si ringrazia per il patrocinio: A.I.T.R Associazione Italiana Turismo Responsabile, Legambiente, Provincia di Modena e Territorio turistico Bologna-Modena, APT Regione Emilia Romagna 

Blog IT.A.C.À
Federica Collari
Sabrina Rebecchi

Coordinamento Tappa Valli Mirandolesi

Federica C. e Sabrina R.

 

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