Si chude in festa il Festival IT.A.CÀ | Ogliastra 2022

Si chiude in festa il Festival IT.A.CÀ Ogliastra! Il suo esercito di migranti e viaggiatori con la passione per l’ambiente, ha visitato una delle più piccole province d’Italia, scoprendo un modo di viaggiare che rispetta i popoli e i loro habitat, che si muove e si riconosce nell’interconnessione con le terre che visita, all’interno di un sistema dove non esistono massificazioni ma realtà locali che conoscono la genuinità dei rapporti e che sanno di non dover rinunciare a se stesse per essere accoglienti. 

La seconda tappa del festival del turismo responsabile è approdata nell’isola coinvolgendo quest’anno quattro paesi: Lanusei, Jerzu, Villagrande Strisaili e Ussassai. Un grande evento con lo sguardo sul tema HABITAT – Abitare il futuro ricco di esperienze e dibattiti legati alla sostenibilità e all’ambiente in uno dei luoghi più belli e autentici della Sardegna, quella Sardegna che non è fatta solo di  spiagge di sabbia bianca, mare smeraldo e vacanze da vip ma che risponde ai temi della sensibilità ambientale, del rispetto per la natura e della visione del futuro.

I PAESI

I quattro paesi protagonisti si sono rivelati adeguati al tema alla edizione 2022. Villagrande Strisaili ha ospitato gli eventi legati alla natura del suo Gennargentu, dal Selvaggio Verde, la visita alle sue bellezze naturali di Bau Mela e del Lago Bau Muggeris, i suoi siti archeologici di Sa Carcaredda e S’Arcu e Is Forros, i murales ma anche la vita al monte del pastore, la Food Forest per ridurre l’impronta ecologica dovuta ai viaggi e la panificazione come momenti di convivialità. 

A Jerzu non sono mancate le sorprese con la visita alle Cantine di produzione del Cannonau, unite alle escursioni a dorso degli asini, alla scoperta dei meravigliosi Tacchi di Jerzu, le erbe profumate che diventano tisane e la musica delle launeddas. 

Ussassai ha detto la sua con le sorprendenti cene social eating, la guida per il centro urbano accompagnati dal sindaco Francesco Usai in prima persona e poi l’acquatrekking in uno dei posti che meglio rappresentano la natura selvaggia di cui l’Ogliastra può vantarsi. 

Lanusei, quartier generale delle sei conferenze ha fatto da punto di ritrovo sociale accompagnando i suoi ospiti a conoscere la storia con le visite al sito archeologico del Bosco Selene, la cittadina ha saputo accogliere relatori e pubblico con la maestria che sottolinea l’accoglienza tipica del turismo lento. 

LA VENDEMMIA

Il festival di questa edizione si è chiuso in Ogliastra con la vendemmia turistica nelle Tenute Pelau di Jerzu. Tra i filari hanno risuonato la fisarmonica e i brindisi degli ospiti mentre altre realtà di IT.A.CÀ in Italia stanno in queste ore avviando la loro edizione. Altre ancora hanno chiuso in festa i loro eventi che si sono realizzati su una rete di oltre 700 realtà locali che basano le loro attività su questi principi con l’obiettivo di coniugare la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Tutte torneranno a lavoro insieme per garantire l’appuntamento al 2023.

Blog IT.A.CÀ
Daniela Usai
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