Alte colline Reggiane: UN TERRITORIO NARRANTE

Nei primi tre fine settimana di settembre si è dipanata l’immancabile tappa Alte colline Reggiane coordinata dall’Associazione Teranga, Comune di Albinea, Casa del Cammino e della Parola e Amici del CEA. Il territorio interessato in questa XV edizione del festival è stato quello del Querciolese (toponimo medievale che indica una serie di borgate nel Comune di Viano) e, poi, quello di Viano e di Albinea.

PROGRAMMA

Sabato 2 | La tappa si è aperta a San Giovanni di Querciola con una suggestiva e coinvolgente Camminata alla ricerca degli animali notturni proposta per riavvicinare alla tenue luce della notte e agli animali che la abitano. La responsabilità passa dalla consapevolezza.

Domenica 3 | La scoperta del territorio è proseguita con l’incontro con i vari Punti visita del paese di San Giovanni di Querciola (Ca’ Maseroli, Città degli animali, Alvador, Bosco della Fola, Mulino di Caldiano, Giardino di Caldiano, Casa delle carità), ove è stato possibile ascoltare la narrazione della loro storia e del sogno di chi li sta vivificando, usufruendo dei rinfreschi o merende preparati. All’arrivo è stata consegnata la Mappa della memoria. Sono esempi di resilienza e sostenibilità.

Sabato 9 | Ad Albinea si è intrapresa una facile camminata per raggiungere la frazione di Botteghe e incontrare il sogno della giovane imprenditrice Margherita Simonazzi che ha fondato l’Azienda Agricola IL GRIFONE, specializzandosi nella produzione di miele biologico, allevamento di cavalli e di galline ornamentali di varie razze.

Domenica 10 | Altra giornata di camminata ed incontri. A condividere con noi la propria esperienza è stata Anna Beatrice nella sua azienda agricola certificata biologica con una vigna da cui si producono uve di Lambrusco, Spergola e altri vitigni. Luca Messori ha narrato e mostrato l’intero ciclo produttivo, dalla vigna alla cantina. Nell’azienda si possono poi ammirare esemplari maestosi di querce, castagni e gelsi.

Sabato 16 | Seguendo l’anello di Cà del vento si è partiti da Borzano per raggiungere l’Azienda Agricola Cavazzone, custode di una lunga storia iniziata nell’800 quando il barone Raimondo Franchetti costruì l’imponente complesso a corte, sede di un’azienda agricola all’avanguardia per l’epoca, proprietà passate poi nel tempo a illustri famiglie reggiane che hanno mantenute intatte le strutture originali. Giovanni Sidoli della famiglia Sidoli-Terrachini ci ha guidati alla visita dell’antica acetaia e successiva degustazione, del museo diffuso, della ghiacciaia mentre la signora Maria Carla Terrachini ci ha illustrato la storia del luogo e introdotti al suggestivo belvedere con splendida vista sulla pianura.

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LA RETE

L’Associazione Amici del CEA di Albinea ringrazia A.I.T.R. per il patrocinio e in particolare il presidente Maurizio Davolio per la preziosa consulenza nella Tappa Alte Colline Reggiane, tutti i partecipanti agli eventi che hanno camminato con noi per raggiungere le tre aziende dove siamo stati accolti calorosamente, avvolti dalle loro narrazioni e deliziati dai loro prodotti: Azienda Agricola Il Grifone di Margherita Simonazzi, Azienda Agricola ANNA BEATRICE di Luca Messori, Azienda Agricola e Agrituristica Cavazzone. Gli eventi si sono svolti in collaborazione con il Comune di Albinea, CEAS Rete Reggiana, Pro Loco di Albinea, Biblioteca Comunale di Albinea, Gruppo Archeologico Albinetano, Paesaggio Naturale e Seminaturale Protetto Collina Reggiana – Terre di Matilde.

L’Associazione Teranga ringrazia tutti le persone che hanno partecipato al Querciolese Ospitale. Ringrazia il Ristorante Belvedere e l’Osteria Lago Rio delle Castagne, Sara Camagnoni per la realizzazione della Mappa della memoria e Federico Predieri per la disponibilità a gestire la fase di accoglienza e il suo presidente Claudio Cernesi. Un grazie a chi ha messo a disposizione per la visita i luoghi che ha creato o curato: Claudia Bonini, Dino Bertolini, Federico Torelli, Suor Giovanna, Sara Camagnoni, la famiglia Bonini, Lucia Predieri.