La collettività ridisegna gli spazi urbani: CoCreiamo si racconta

Carissimi viaggiatori e carissime viaggiatrici, oggi vorremmo porvi una domanda: nelle nostre città, ci sono spazi pubblici adatti a tutti? In altre parole, viviamo questi spazi in maniera proattiva ed inclusiva, sentendoci al sicuro? Se no, cosa può esser fatto per migliorarli?

In risposta a queste nostre domande intervistiamo Silvia Di Eusanio per farvi conoscere quello che fa l’associazione CoCreiamo che è partner per questa edizione 2023 della tappa IT.A.CÀ Bologna dal 15 settembre al 15 ottobre (QUI il programma completo)

Silvia, come nasce l’Aps CoCreiamo e chi lavora con te?

La nostra associazione per la promozione sociale CoCreiamo nasce nell’ottobre dell’anno scorso a seguito di un incontro inaspettato tra me, Michela Gessani e Ludovica Simionato (rispettivamente una sociologa-antropologa, un’architetta e un’urbanista), ci siamo trovate per la comune constatazione della poca attenzione nelle fasi di progettazione degli spazi urbani delle opinioni/esigenze di buona parte della popolazione che vive gli spazi pubblici, in particolare: le donne, i bambini e le bambine ed i diversamente abili.

Silvia Di Eusanio, antropologa e presidente dell’associazione

Per queste ragioni comuni, abbiamo deciso di fondare la nostra APS dal nome CoCreiamo, perché non c’è progettazione efficace senza co-creazione. E da qui il focus della nostra associazione: promuovere l’urbanistica femminista attraverso un team multidisciplinare dove ognunə esplica la sua professionalità. Questo comune intento travalica le distanze geografiche di ogni componente del nostro team, a tal punto che nel corso del tempo si sono aggiunte altrə professionistə, contando ad oggi ben dodici sociə!

Partire dall’ascolto e dalla cura della persona per arrivare alla rivitalizzazione degli spazi urbani. Come operate praticamente?

Le proposte della nostra associazione rispondono ad un’esigenza di rigenerazione urbana e vogliamo che possano essere il frutto di un processo che viene dal basso: è la collettività che se ne fa portavoce e non un’azione che parte da chi amministra un’area, una città. La nostra programmazione è composta da workshop e laboratori con l’obiettivo di arrivare e sostenere azioni di diritto alla città, creiamo occasioni di incontro tra persone dove ognunə possa sentirsi accoltə e ascoltato indipendentemente dall’età, dal genere, dalla provenienza geografica, dalla classe sociale o dalla disabilità.

Workshop CoCreaiamo

Quello che viene prodotto nell’ambito dei nostri laboratori viene poi rielaborato e portato all’attenzione di centri di ricerca, istituzioni, università e scuole, restituendo una chiave di lettura oggettiva della realtà da una prospettiva esterna, al di fuori del contesto locale.

Quali sono le azioni che mettete in campo per una progettazione urbanistica inclusiva?

Al momento, stiamo dedicando il nostro impegno alla pianificazione delle attività previste da un bando a cui abbiamo partecipato, in linea con le misure del Pnrr Next Generation EU. Il nostro partner scelto è il Comune di Campli, una piccola città nell’entroterra abruzzese. Il nostro obiettivo principale non riguarda solo le persone storicamente escluse dai processi di progettazione, ma anche quelle comunità nelle aree interne, difficilmente raggiungibili e quindi meno “visibili” rispetto ai centri urbani più popolati. La nostra intenzione è di restituire lo spazio pubblico ai bambinə e agli adolescenti, basandoci su un attento ascolto delle loro criticità.

Progetto per la call: “E Se Invece Fosse” Scatto di Ludovica Simionato e Ginevra Corallo, Favara (AG)

Vogliamo affrontare questioni come la sicurezza delle strade, la presenza di ostacoli al transito e la disponibilità di infrastrutture efficienti in tutte le aree frequentate e vissute da questa parte della popolazione. Abbiamo notato che spesso questə giovani non sono consapevoli di poter esprimere il proprio punto di vista e di sollevare le problematiche che li riguardano. Per noi, è fondamentale valorizzare il contributo e l’ascolto di tutta la comunità per costruire un territorio migliore.

I bambini e le bambine diventeranno i protagonisti di un trekking urbano sotto i portici di Bologna, bambinǝ in viaggio, previsto per sabato 23 settembre 2023 alle  h16.30 (INFO E ISCRIZIONI). Cosa succederà durante l’itinerario? Cosa potrebbero imparare gli adulti mettendosi nei panni de* Bambinǝ che vivono gli spazi del centro storico di Bologna?

Il 23 settembre, il centro storico di Bologna sarà il palcoscenico di una passeggiata urbana ispirata alla pratica delle “Jane’s Walk”, dedicata a Jane Jacobs. Quest’ultima era una nota urbanista canadese, famosa per il suo contributo allo studio delle dinamiche urbane e della pianificazione urbana partecipativa.

Per onorare le sue idee dopo la sua morte è nato il movimento “Jane’s Walk“: passeggiate guidate a piedi organizzate in tutto il mondo per esplorare e conoscere meglio le città e i quartieri in cui viviamo | INFO E ISCRIZIONI.

Fili che si intrecciano: inizia così la conoscenza con i/le bambinə durante un laboratorio Cocreiamo

Ci siamo ispirate a lei per la nostra passeggiata a Bologna dove bambinə e adultə esploreranno il centro storico attraverso i cinque sensi. I/le bambinə condivideranno le loro prospettive in modo spontaneo, evidenziando l’interazione emotiva con lo spazio. Per poi concludere il percorso con l’incontro con le risposte delle/degli adultə che restituirà una lettura percettiva e sensoriale del centro storico per spiegare il grado di accoglienza e ostilità della città.

Qual’è il punto di incontro tra il turismo responsabile, e di conseguenza il nostro festival, con la rigenerazione urbana collettiva? 

Il nostro obiettivo comune con il vostro festival è promuovere uno sviluppo turistico sostenibile e consapevole che valorizzi la comunità locale e gli spazi urbani. Tramite il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine nella passeggiata urbana che abbiamo organizzato all’interno del vostro festival, speriamo di creare sinergie positive per un approccio rispettoso dell’ambiente e delle persone, contribuendo a creare luoghi accoglienti e prosperi per tuttə.

La nostra associazione, attraverso un approccio femminista e multidisciplinare che coinvolge espertə da diverse aree, collabora con attori pubblici e privati, inclusi istituzioni locali e altre associazioni del terzo settore, per promuovere il benessere dei/delle cittadinə e della comunità locale.

A noi di CoCreiamo piace lavorare a stretto contatto con gli/le abitanti, riconoscendoli come protagonistə chiave nello sviluppo turistico della loro zona e considerando le loro esigenze e aspirazioni per una crescita equilibrata e rispettosa delle risorse ambientali e culturali.

Workshop CoCreiamo

Il CoCreiamo si impegna a coniugare l’azione pratica con l’approfondimento accademico, puntando a una visione integrata e consapevole del turismo responsabile, in cui la cura del benessere dei cittadini e delle cittadine e la tutela dell’ambiente sono al centro del nostro operato.

Vi aspettiamo numerosi il 23 Settembre sotto ai portici di Bologna; intanto vi lasciamo di seguito le info per iscriversi all’itinerario a piedi > INFO

Mentre QUI trovate il programma completo della tappa di Bologna e tutte le info per iscriversi ai tantissimi eventi dedicati al turismo responsabile e accessibile: vi aspettiamo!

Rossella Martino 
Volontaria Comunicazione
Tappa IT.A.CÀ Bologna

Rossella Martino

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