Viaggio lento tra i comuni di Ripe San Ginesio, Loro Piceno e Colmurano

Si è conclusa la prima Tappa IT.A.CÀ Valdifiastra e Monti Azzurri del Festival del Turismo Responsabile  2025. Era la prima Tappa del Festival, ma anche la prima volta per gli organizzatori e per il territorio. E con fierezza possiamo dire buona la prima!

Il tema di quest’anno “Custodire il futuro – dalle scelte di oggi, il volto del domani” e nelle tre giornate si sono svolte attività ed eventi che ben hanno ribadito e promosso l’importanza della conservazione e cura del patrimonio naturale e culturale del presente per un volto del domani migliore e sostenibile.

Con un programma di tre giornate gli eventi si sono svolti nel territorio compreso tra i comuni di Ripe San Ginesio, Loro Piceno e Colmurano in collaborazione con l’associazione Borgo Futuro ed il patrocinio dell’Unione Montana Monti Azzurri.

Siamo riusciti a dimostrare ancora una volta che non è necessario modificare nulla per attrarre un turismo responsabile ma basta rafforzare e promuovere quel che c’è, accogliendo il visitatore come un amico che arriva a casa nostra e vuole fare le stesse cose che facciamo noi quando vogliamo godere appieno delle nostre tradizioni e del nostro patrimonio culturale e naturalistico.

Presentazione della prima Tappa del Festival IT.A.CÀ 2025 presso il comune di Ripe San Ginesio.
Venerdì 20 giugno
Il Festival è partito dalla piazza di Ripe San Ginesio, dove i partecipanti hanno prima partecipato ad un dibattito sull’utilità anche in epoca digitale di una guida turistica cartacea scritta dalla comunità dei residenti e poi hanno potuto ascoltare al chiaro di luna una musica folk popolare che unisce popoli lontani fisicamente ma vicini emozionalmente grazie alla performance di Daniel Norgren cantautore scandinavo autore della colonna sonora del film Le Otto Montagne.

La musica come mezzo per il dialogo tra i popoli e le generazioni è anche memoria storica per ricordare quanto di buono è stato fatto e anche quanto di sbagliato è stato fatto per evitarlo.

Concerto Folk Daniel Norgren

Sabato 21 giugno il Festival si è spostato nel Comune di Colmurano (MC)  dove nella calorosa atmosfera della piazza cittadina i visitatori si sono raccolti insieme alla comunità locale per vivere l’emozione di un concerto della Banda Comunale Ferrarini. E’ stata anche l’occasione per vedere l’ingresso ufficiale nel corpo bandistico di due nuovi membri entrambe di anni 12 che dimostra come la banda è senza alcun dubbio utile nel custodire il futuro perché si prende cura dell’educazione musicale dei giovani dando loro un’opportunità di crescita sia umana che professionale.

Domenica 22 giugno è stata la giornata clou con l’inaugurazione del primo tratto della ciclopedonale del Fiastrella che permette di camminare e pedalare lungo la Val di Fiastra. Abbiamo festeggiato questa nuova bella infrastruttura con le seguenti attività che hanno riscosso un successo inaspettato.

Alla scoperta delle erbe spontanee con una guida bravissima anche lei alla prima esperienza con un gruppo così numeroso di persone

Passeggiata a quattro zampe con i nostri amici cani guidati da un addestratore esperto Juoan che ha elargito consigli preziosi a tutti i partecipanti grandi e piccini.

Laboratorio di Legambiente grazie al circolo il Pettirosso di Tolentino e al presidente Legambiente Marche Marco Ciarulli che ha trovato il tempo di partecipare all’iniziativa nonostante i tanti impegni.

I veri protagonisti i ciclisti che sono partiti dal mare da Civitanova Marche diverse ore prima e ci hanno raggiunto al tramonto per un meritato ristoro dopo aver pedalato per quasi 5 ore.

La delegazione della Repubblica Ceca che ci ha raggiunto per vivere realmente la nostra valle ed il Festival pedalando in bicicletta e partecipando alle tavole rotonde per valutare insieme agli amministratori locali pro e contro di questa destinazione per un turismo responsabile e sostenibile. Un Grazie speciale a Igor Basta giornalista Praghese di lungo corso capodelegazione

Il falò delle vanità un momento emozionante intimo a cui hanno partecipato oltre a cittadini del luogo, turisti svizzeri e la delegazione della Cecoslovacchia. Tutti hanno condiviso i valori del Festival sottolineandone l’importanza. Il gioco consisteva nel bruciare i foglietti con su scritte le idee ed attività del turismo tradizionale ed invasivo e salvare invece dal fuoco quelli che contenevano idee ed attività del turismo responsabile e sostenibile per l’ambiente e per i cittadini.

Non ci rimane altro che ringraziare la rete del Festival IT.A.CÀ nella persona di Sonia Bregoli che si è fidata di noi e ci ha dato questa opportunità che tutti gli abitanti, gli amministratori le persone intervenute che hanno permesso a questo sogno di diventare reale.

Ci rivediamo l’anno prossimo! Intanto buon festival 🙂

Blog IT.A.CÀ
Enrico Chierici & Giovanni Giacchi
Coordinatori Tappa Valdifiastra e Monti Azzurri

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