Adotta un turista: premio per condividere esperienze | 2013

Un nuovo premio eco-sostenibile: “Adotta un turista”

I Edizione 2013

Si chiama “Adotta un Turista” il concorso lanciato da IT.A.CÀ insieme a ViaggiVerdi, in occasione della V edizione di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile a Bologna e non solo (25 maggio/2 giugno 2013) É il primo premio online per condividere esperienze e luoghi unici, che promuove una idea di Viaggio come esperienza Autentica e Responsabile.

Chiunque può partecipare proponendo un’idea di ospitalità fantasiosa ed eco-sostenibile, che dovrà realizzare e donare ai viaggiatori interessati attraverso il sito: www.adottaunturista.org  Può essere un itinerario in bicicletta alla scoperta di luoghi segreti della propria città, un pomeriggio nell’orto, un corso di cucina, una passeggiata in un luogo caro, o più semplicemente, un posto a tavola o un divano per la notte. Qualsiasi offerta che possa essere condivisa e che sia ecosostenibile.

L’aia, panorama nel Salento, foto di Paolo Margari, via Flyckr

Le tre proposte di ospitalità più votate vinceranno 3 weekend per due persone in tre strutture ricettive ecosostenibili sul territorio parmense, appartenenti alla rete ViaggiVerdi (B&B Il Richiamo del Bosco, B&B Dalla Nonna Maria e B&B Antica Cascina San Geminiano).

Il premio rimarrà aperto fino alla fine di maggio 2013. Durante la settimana di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del Turismo Responsabile (25 maggio/2 giugno 2013), in occasione di un evento-conferenza che si terrà a Parma venerdì 31 maggio 2013, IT.A.CÀ e ViaggiVerdi premieranno i tre vincitori, assegnando tre bellissimi eco-weekend per due persone.

Inoltre, chiunque potrà trovare sul sito del concorso la proposta di ospitalità che preferisce, votarla, o decidere di parteciparvi, facendosi perciò ospitare.

Perchè questo premio? Perchè condividere luoghi, passioni, la tavola, idee, ricordi, racconti può rendere l’esperienza del viaggio unica ed emozionante. Per non accontentarsi dell’essere fruitori di immagini stereotipate, cose “da fare” e luoghi “da non perdere”. Per rinnovare la tradizione dell’ospitalità, eredità culturale della xenia greca, secondo cui l’ospitante doveva accogliere lo straniero e l’ospite, dal canto suo, doveva essere gentile e non invadente, pronto a ricambiare l’ospitalità ricevuta accogliendo qualunque straniero si fosse presentato alla sua porta.

Maggiori informazioni  e come partecipare al concorso Adotta un Turista le travate sul sito: www.adottaunturista.org

Quindi non resta che klikkare un like sulla proposta che preferite o farne una e siete pronti per condividere esperienze e luoghi unici! Buon viaggio…

Evento organizzato da:

 

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I vincitori “Adotta un Turista” – I° Edizione 2013

1° Premio – Il giro del giorno in 80 mondi (o quasi) con 902 Voti*

Quante volte avrai la possibilità di visitare il Pakistan? O la Guinea Conakry? O il Marocco? O fare un’esperienza ancora più speciale che è quella di vivere la vita nei panni di un altro?

Il viaggio che ti proponiamo è un “viaggio statico” a Cento (Ferrara) in cui potrai sperimentare la vita di un migrante per un giorno. Julio Cortázar aveva intitolato un suo libro Il giro del giorno in ottanta mondi, noi non siamo 80 ma siamo una piccola classe di un corso di italiano per stranieri, veniamo da diverse parti del mondo e ti accompagneremo a conoscere Cento ma soprattutto la nostra vita qui. Potrai assaggiare i piatti delle nostre terre, non quelli dei ristoranti per stranieri, ma quelli che prepariamo normalmente nelle nostre case e che anche tu potrai aiutarci a cucinare. Mentre pranziamo ti faremo ascoltare un po’ della nostra musica preferita e saremo felici se anche tu porterai qualcosa da farci conoscere.

Un momento immancabile della nostra vita in Italia è il corso di lingua… forse anche tu ti sentirai sopraffatto e spaesato in mezzo a tanti suoni incomprensibili, questo è quello che proviamo normalmente, ma se avrai pazienza potrai imparare qualche parola di urdu, punjabi, soussou o arabo in nostra compagnia. Il giro per Cento comprende non solo la visita ai monumenti (terremotati e integri) ma anche ai luoghi che frequentiamo normalmente come la moschea, il parco, il bar dove ci incontriamo. Poi ti porteremo a vedere una partita di cricket, sport nazionale pakistano, e se vorrai potrai giocare con dei giocatori professionisti. A fine giornata sicuramente sarai pronto per un nemunemu o kaskarot! Sarà un’esperienza speciale non solo per te ma anche per noi che insieme a te viaggeremo.

Dove: Cento (FE) Durata: 1 giornata. Da svolgersi in un weekend fino a metà giugno. Persone: fino a 6 persone.

Joseph (Guinea Conakry), Brahim, Karim, Zakaria, Isham (Marocco) Anwar, Basharat Ali, Shabbir, Kashif, Sarfaraz, Ali Uzman (Pakistan), Agnese (Italia).

2° Premio – Lasagne IN, trekking OUT! con 534 Voti*

La mia offerta è rivolta a stranieri golosi, amanti della montagna e delle passeggiate in quota, in mezzo ad abeti e larici, panorami mozzafiato, prati e libertà. L’ospitalità viene offerta nel mio appartamento a Macugnaga, ‘la perla del Monte Rosa’, in condivisione con me che provvedo all’alloggio ma anche al vitto, al divertimento e al trekking, in piena atmosfera italiana, amichevole e avvolgente!

Le mie lasagne sono mitiche e conosciute in tutto il mondo, assaggiate da amici provenienti da ogni dove! Sia le classiche con il ragù che le più delicate al pesto (da cui si intuiscono le mie origini genovesi…) Potranno partecipare fino a 4 persone, sia coppie con figli che gruppi di amici/amiche e perchè no, anche arzilli vecchietti. Oppure un gruppo di adolescenti che i genitori vogliono affidare alle cure amorevoli di una mamma italiana.

Il periodo dedicato potrebbe essere tutto il mese di agosto, diviso per turni di una settimana-15 giorni. E’ una vacanza in famiglia, che vuole coinvolgere gli ospiti in una esperienza di vita familiare prettamente italiana. Lo spirito è quello della condivisione, della semplicità, dell’avventura e del rispetto reciproco di usanze e stili di vita.

3° Premio Camminando per Ballarò: racconti di una città con 525 Voti*

Ogni mercato è sempre stato il simbolo del dialogo tra le diverse culture presenti a Palermo e ancora oggi, con il Centro Santa Chiara e le attività dei padri salesiani e i due monumenti ad essi connessi, che continuano a scrivere la storia di Palermo.

IL COMPLESSO MONUMENTALE SANTA CHIARA è un sito barocco all’interno del quale vengono svolte le attività dell’associazione Santa Chiara, nata per volontà dei salesiani e dei collaboratori dell’opera “Santa Chiara” di Palermo nel 1995. L’associazione ha “finalità di promozione sportiva, socio-culturale, turistico-sociale, e di attività assistenziali, educative, formative, a favore soprattutto dei giovani, con particolare attenzione ai minori a rischio e agli immigrati” (Stat. art. 2). Essa è impegnata nel quartiere a rischio Ballarò-Albergheria per fronteggiare i problemi connessi alla povertà, all’uso della droga fra i giovani, alla disoccupazione e all’abbandono scolastico. Inoltre con l’inizio dei flussi immigratori, l’attenzione è stata rivolta anche ai migranti che arrivano nel capoluogo siciliano con il loro carico di drammatiche esperienze e si trovano a dover affrontare un nuovo ambiente senza strumenti, senza risorse, senza conoscenze e senza aiuti. I migranti trovano nel centro Santa Chiara un punto di riferimento ed un luogo dove si opera per promuovere l’integrazione sociale, l’interculturalità, la creazione di opportunità e il pieno riconoscimento dei diritti degli immigrati. Inoltre, il visitatore avrà la possibilità di sostare presso il chiostro e poter giocare con le comunità immigrate ospiti della struttura, partecipare ad aperitivi e merende multietniche. Nel cuore del mercato storico di Ballarò , troviamo la trecentesca Torre di San Nicolò, simbolo della città, e all’interno della quale è possibile sostare per poter vedere il panorama più bello della città: il centro storico di Palermo visto dall’alto. Il nobile passato ed il caotico presente si ricongiungono salendo sulla torre!

Dunque l’itinerario prevede la possibilità di conoscere i bambini di Santa Chiara, le loro attività, di potersi confrontare con i volontari e fare proprio il gusto di scoprire la bellezza e la peculiarità del patrimonio storico, artistico, e soprattutto valori d’umanità e di lenta contemplazione di beni monumentali, che non rientrano nei circuiti turistici,ma di estremo valore storico artistico, e scoprirli percorrendo a piedi ogni tappa.

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