Anche quest’anno IT.A.CÀ fa Tappa a Bologna con un ricco programma di eventi diffusi che invitano a riscoprire il territorio attraverso cammini, percorsi in bici, performance artistiche, musica e teatro. Dal centro storico all’Appennino il festival si conferma come un’occasione per conoscere e vivere il territorio e immaginare nuovi modi di abitare il mondo.
Il festival è co-organizzato da una rete di oltre 100 soggetti locali tra operatori del turismo, artisti, esercenti, associazioni, abitanti appassionat*, tutti coinvolti direttamente o indirettamente nell’ideazione e nella realizzazione delle iniziative
Un mese di eventi per esplorare il territorio tra cultura, natura e comunità
IT.A.CÀ Bologna 2025 si prepara a trasformare la città, la Pianura e l’Appennino in un grande itinerario culturale, naturalistico e sociale che arriva fino a Modena. Dal 12 settembre al 19 ottobre, il festival del turismo responsabile propone un ricco calendario di eventi che attraversano quartieri urbani, aree rurali e montane.

Migrantour in Bolognina
Dopo la prima giornata alla Bolognina, il quartiere simbolo della Bologna multiculturale, usciremo fuori città, per poi tornare e di nuovo sconfinare. Il programma include attività per tutti i gusti: passeggiate sensoriali, percorsi in bici, esperienze artistiche all’aperto, momenti dedicati alla poesia, alla scoperta dei borghi e alla valorizzazione delle culture locali.
Per chi ama i cammini, la natura, l’arte e i festival che fanno bene al territorio, è un appuntamento da non perdere.
Un festival per tuttə: accessibilità e fruizione alternativa
IT.A.CÀ Bologna 2025 si distingue anche per la forte attenzione all’accessibilità sensoriale e all’inclusività. Numerosi itinerari sono progettati per essere fruibili anche da persone cieche, sorde o con disabilità motorie: dalle passeggiate multisensoriali, ai laboratori di scultura sensoriale, fino a uno spettacolo teatrale che si svolge completamente al buio, coinvolgendo il corpo, l’ascolto e la percezione
Cura del paesaggio, ecologia e comunità interspecie
Un altro filo rosso che attraversa l’intero programma è il rapporto con la natura, intesa non come sfondo, ma come protagonista attiva dei territori. I trekking nel Parco dei Gessi, nel Parco dell’Abbazia di Monteveglio e lungo il Sentiero del Marrone IGP di Castel del Rio diventano occasioni per esplorare la biodiversità, incontrare animali, scoprire castagneti secolari, orti urbani, rifugi solidali e spazi rurali rigenerati.
Molti eventi promuovono un nuovo modo di vivere la relazione tra umani, animali e ambiente, fondato sulla cura reciproca e sulla responsabilità condivisa. Si passa dalla visita all’agriturismo Dulcamara, dove convivono diverse specie tra cui pecore e alpaca, fino alle performance artistiche site specific e agli itinerari che valorizzano gli insetti come elementi chiave dell’ecosistema.

Itinerario a piedi Castel del Rio
Memorie, resistenze e nuove narrazioni
Dalle radici antifasciste della Bolognina ai murales della Cirenaica, dalle lotte operaie delle donne al percorso queer nei luoghi simbolo della comunità LGBTQI+ bolognese: IT.A.CÀ 2025 intreccia la storia con le nuove forme di resistenza. Gli itinerari attraversano spazi della memoria e luoghi di trasformazione, costruendo ponti tra passato e presente, tra arte pubblica e identità condivise.
Tra gli eventi più significativi: il Mosaico delle Migrazioni, performance partecipativa che intreccia immagini e voci migranti, e Radici Resistenti a Marzabotto, che riflette sull’arte come strumento di coscienza ecopolitica.

Itinerario LGBTIQ+
Giovani sguardi d’Appennino: la mostra a Bologna
Dal 16 al 26 settembre presso EXtraBo (Piazza del Nettuno), sarà allestita la mostra “Alta Via dei Giovani”, un progetto corale che restituisce, con fotografie, video, testi e podcast, lo sguardo di ragazze e ragazzi che hanno camminato lungo i sentieri dell’Appennino per immaginare futuri possibili a partire dalla propria terra.
Siete pronti a partire?
Con oltre un mese di eventi gratuiti, accessibili e diffusi, IT.A.CÀ Bologna 2025 è un invito a rallentare, osservare, camminare e partecipare. Che si tratti di un itinerario in città o di un sentiero tra i crinali dell’Appennino, ogni tappa è un’occasione per scoprire nuove forme di relazione con i luoghi, le persone e la natura.
Il programma completo, con date, orari e modalità di partecipazione, è disponibile su www.festivalitaca.net
Per contatti e informazioni: info@festivalitaca.net
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