Breve storia di un gemellaggio | Dalla Campania Felix a Taranto (a/r) lungo l’Appia Antica: “Regina Viarum”

  • Ehi, ciao, scusa! stiamo cercando la strada più vicina per raggiungere la via Appia, abbiamo visto da lontano il grandissimo ponte di Maddaloni e per raggiungerlo ci siamo persi.
  • Eh già, ha un fascino irresistibile… questo non è un semplice ponte: è un pezzo dell’acquedotto che porta l’acqua fino alla reggia di Caserta, fu costruito dal grandissimo architetto Vanvitelli! Ma scusate, dove dovete arrivare?
  • A Taranto! È lontano da qua?
  • Credo proprio di si, ma che andate a fare a Taranto? Vi hanno preso a lavorare all’Ilva? 
  • No no, andiamo ad un festival di turismo
  • Ma cosa c’è da visitare lì? Non è una città industriale ed inquinata? 
  • Noi non ci siamo mai stati, ma i nostri amici hanno organizzato eventi, visite guidate e passeggiate per farcela conoscere e siamo sicuri che troveremo molto altro che non acciaio e inquinamento.
  • Vabbè spero che almeno si mangi bene…. 
  • Eccome! Non avete mai sentito parlare delle cozze di Taranto?
  • Sono meglio di quelle di Fusaro?
  • Vi faremo sapere al ritorno…  ma difficilmente arriveremo vivi a Taranto senza mangiare nulla… si è fatta ora di pranzo e abbiamo una fame… Ma che belli tutti questi alberi carichi di cachi… sono vostri?
  • Certo! prendeteli pure! … e per la via Appia andate da quella parte e poi a destra per ritrovare la strada statale numero 7, buon viaggio ragazzi!!

…Dopo 8 ore di viaggio…

  • Ci scusi, per Taranto? Siamo arrivati, spero! 
  • Si siete quasi arrivati lì, sembrate stanchi, da dove venite? 
  • Arriviamo da Acerra
  • Acerra? E dove si trova?
  • Vicino a Napoli, in quella grande pianura alle spalle del Vesuvio
  • Ahhh si!!! Credo di averne sentito parlare. Non è dove hanno costruito quel grande inceneritore? 
  • Esatto, proprio lì 
  • Mmh… anche lì non ve la passate molto bene con l’inquinamento… ma che strada avete fatto per arrivare, la Basentana?
  • No, alcuni nostri amici hanno percorso quella strada e forse sono già arrivati, noi abbiamo cercato di seguire la Via Appia… ma ci siamo persi varie volte. Meno male, perché abbiamo visitato dei posti bellissimi: Il Ponte di Maddaloni, la città di Candela, il castello di Melfi… 
  • Avete fatto proprio un bel viaggio, ma vedrete che anche Taranto riserva delle belle sorprese!
  • Siamo venuti apposta a visitarla, anche grazie all’invito dei nostri amici del Festival IT.A.CÀ Taranto; e anzi, ti invitiamo a venire alla tappa del festival che anche noi stiamo organizzando ad Acerra e in Campania Felix, siamo gemellati, sai?  Ti sorprenderà scoprire quanti bei posti per lo più sconosciuti ci sono da visitare – e quante attività interessanti – come il Castello Ducale di Acerra, la Reggia di Carditello, il Castello del Matinale, il Museo di Pulcinella, e poi i caseifici, le aziende vitivinicole e i tanti giovanissimi imprenditori che lavorano nel rispetto della natura e della tradizione. 
  • Si, con grande piacere. Io comunque mi chiamo Lucia
  • E noi siamo l’Associazione Napoli inVita

…Dopo due giorni – Ponte di Maddaloni…

  • Ehi Salveeee!!! Ci saprebbe dire la strada per Acerra? 
  • Ragazzi! Ma insomma, vi perdete sempre! 
  • Mannò, siamo passati solo a salutarla…
  • Ah bene! Com’era Taranto?
  • Abbiamo passato due giorni bellissimi con i nostri amici. La città vecchia è meravigliosa, e sono tanti i cittadini che si stanno impegnando per farla rinascere dopo anni di abbandono. Tra gli spettacoli culturali, le passeggiate naturalistiche, i laboratori didattici per bambini e adulti, non mancavano le iniziative per tutti gli interessi. Abbiamo visitato la città, partecipato ad un laboratorio di serigrafia realizzato con materiali interamente naturali, pagaiato nel Mar Piccolo e avvistato, dalla canoa, le tartarughe “Caretta caretta”, che sono estinte quasi ovunque. Non ci dimenticheremo del suo mare, anzi, dei suoi mari, del particolarissimo ponte girevole; degli ampi cortili che si aprono su strade strettissime, oltre i portoni scolpiti; del castello aragonese; delle colonne ioniche del tempio di Poseidone, dove abbiamo ascoltato i canti antichi e le storie della tradizione; degli affreschi medievali nella cripta della Cattedrale di San Cataldo, ed il cappellone barocco dedicato al Santo… è stata un’esperienza fantastica! Torneremo certamente a trovarli.
  • E cosa mi dite delle cozze? 
  •  Dobbiamo tornare per mangiarle, ci hanno detto che non era il periodo.
  • Mi avete convinto! La prossima volta fatemi sapere che vengo con voi!
  • Siamo contenti di ospitarti nel comitato di assaggiatori di cozze tarantine …. Ma ora, Sono rimasti dei cachi sugli alberi? Stanno arrivando i nostri amici da Taranto e vorremmo farglieli assaggiare! Sarebbero contenti di conoscerti! 
  • Certo!  mi raccomando: mi trovate due chilometri prima del ponte dell’acquedotto  sulla destra… e questa volta non vi perdete! 

Una storia raccontata e vissuta… da mettersi in cammino appena il tempo è buono 🙂 

Blog IT.A.CÀ
Tappa Acerra – Campania Felix
Roberta De Gregorio & Nina Hadzhieva

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