Nel cuore di Taranto, città che da anni cerca nuovi orizzonti di rinascita e inclusione, nasce Dis-Education, un’associazione giovane ma determinata a cambiare prospettiva. La loro missione è semplice e rivoluzionaria: promuovere autonomia, fiducia e dignità per tutte le persone, partendo da una visione sociale libera da barriere, fisiche e culturali.
Durante la Tappa IT.A.CÀ Taranto e Terra delle Gravine 2025, Dis-Education avrebbe dovuto organizzare un trekking accessibile e partecipato insieme all’associazione Gambe di Mazinga, un’esperienza che intreccia natura, benessere e inclusione all’interno della Gravina del Triglio, tra Crispiano e Statte.
L’evento, rinviato a causa del maltempo, verrà riprogrammato nei prossimi giorni. Nell’attesa, abbiamo intervistato Marco D’Andria di Dis-Education, che ci ha raccontato la filosofia e il significato profondo di questa iniziativa.

Parco della Gravina del Triglio
Partiamo dalle origini: com’è nata l’associazione Dis-Education e quale visione vi ha spinti a impegnarvi per un mondo più accessibile e inclusivo?
L’associazione Dis-Education, è nata da sentimenti comuni non positivi. Vedevamo soffrire persone e non ricevere né supporto né possibilità di miglioramento. Serviva un ente capace di dare fiducia e che insieme potesse diventare un carburante per la città. È stato proprio un cambio di visione — o di condizione — a farci notare quanto siano ancora forti le differenze e le discriminazioni nella nostra società.
Il vostro lavoro tocca temi fondamentali come autonomia, dignità e partecipazione. In che modo promuovete questi valori sul territorio tarantino?
L’autonomia si promuove in tanti modi. Ognuno ha limiti diversi, quindi partiamo sempre dall’esperienza e dall’empatia. Prima di tutto rafforziamo la fiducia in se stessi, perché spesso il primo ostacolo è l’abilismo interiorizzato, anche nelle famiglie. Le barriere più dure da abbattere non sono solo architettoniche ma culturali. Con Dis-Education stiamo creando legami e sinergie per distruggere l’indifferenza, dando voce e visibilità a chi ogni giorno viene disabilitato.

Trekking Accessibile della Tappa IT.A.CA’ Taranto e Terra della Gravine 2024
Per la tappa di IT.A.CÀ Taranto avete ideato un’esperienza davvero significativa: un trekking accessibile nel Parco del Triglio. Ci racconti com’è nata l’idea e quali sono gli elementi più speciali di questo percorso?
Il trekking permette di immergersi nella natura e valorizzare i territori, e noi vogliamo farlo senza lasciare indietro nessuno. Insieme a Gambe di Mazinga abbiamo pensato a un’esperienza suggestiva, rilassante e partecipata.
Di speciale c’è tutto: è un evento gratuito e aperto a tutti — adulti, famiglie, bambini, animali — ed è accessibile a persone con disabilità motorie (grazie a joelette e propulsori), sensoriali (con interpreti LIS) e cognitive (in un ambiente naturale con suoni e luci controllati).
Il trekking prevede anche interpreti LIS, sedie da trekking, momenti di yoga e musicoterapia: un approccio che unisce natura, benessere e inclusione. Qual è il messaggio che volete trasmettere attraverso questa esperienza?
I messaggi sono tanti, ma la nostra mission è prenderci cura della salute mentale e dei luoghi attraverso la cultura del rispetto.

Trekking Accessibile della Tappa IT.A.CA’ Taranto e Terra della Gravine 2024
In un territorio come Taranto, segnato da tante sfide ambientali e sociali, che ruolo può avere il turismo responsabile come strumento di sensibilizzazione e cambiamento?
C’è bisogno di unire turismo e responsabilità, la parola responsabilità andrebbe affiancata a tutto perché vuole dire non distruggere, non sfruttare il territorio. Viviamo le conseguenze del capitalismo, del over tourism e imparando anche dalle esperienze negative dobbiamo preservare da ogni insidia il nostro territorio. Turismo lento perché ti dà tempo di riflettere, di godere del tempo come unico profitto!
Guardando al futuro, quali sono i prossimi obiettivi di Dis-Education e come immaginate possa evolvere la collaborazione con IT.A.CÀ nei prossimi anni?
Il futuro dipende dal presente, se oggi costruiamo basi solide il futuro non avrà bisogno di noi. Promuoviamo l’autonomia e crediamo nella libertà individuale e collettiva e speriamo che la società del futuro sia capace di auto_regolamentarsi e vivere nel rispetto di ognuno, vogliamo che sia responsabile affinché non ci sia più bisogno di parlare di sogni immaginandoli nel futuro ma vederli vicini e realizzabili! IT.A.CÀ rispetta ogni luogo, esaltando e dando valore a posti spesso dimenticati, ma che parlano di pace. Un ottica che ci accomuna, un impegno reale e costante per la tutela di ogni angolo del pianeta!

Trekking Accessibile della Tappa IT.A.CÀ Taranto e Terra della Gravine 2024
Da Taranto parte un messaggio potente: custodire il futuro significa costruire comunità responsabili, in cui natura, cultura e diversità si incontrano per generare fiducia. Con Dis-Education e IT.A.CÀ, il viaggio diventa cura — e la cura diventa resistenza.
L’esperienza del trekking accessibile nella Gravina del Triglio, rimandata a causa del maltempo, verrà presto riprogrammata, continuando a portare avanti un’idea di turismo responsabile che unisce persone e territori.
Ringraziamo Marco D’Andria per aver condiviso con noi la visione e l’impegno di Dis-Education, una realtà che ogni giorno contribuisce a rendere Taranto un luogo più accogliente, consapevole e libero da barriere
Blog IT.A.CÀ
Sara Stellacci
Comunicazione IT.A.CÀ Festival
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