Le radici vanno preservate | Intervista a Elisa Scheffler

Cari amici viaggiatori e amiche viaggiatrici oggi abbiamo un ospite davvero speciale nel nostro blog. Grazie a lei, la nostra missione e il cuore del nostro progetto nazionale – il capitale umano che lo sostiene – hanno raggiunto le case di tanti italiani e italiane.

Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con UnoMattina WEEKLY. La trasmissione di RAI1 ha scelto di raccontare alcune tappe del festival direttamente dai territori in cui si svolgono, e per questo abbiamo intervistato Elisa Scheffler.

Elisa è un’artista poliedrica con radici italiane e tedesche. Fin da giovane ha dimostrato una spiccata vivacità, determinazione e creatività, esplorando il mondo delle arti espressive. È diventata una presentatrice, inviata, opinionista televisiva, giornalista, showgirl, creator e modella. In qualità di inviata speciale per UnoMattina Weekly su RAI1, ogni sabato mattina porta nelle case degli italiani il racconto delle nostre tappe, immergendosi nei territori.

Elisa Scheffler presso la Tappa IT.A.CÀ Valle di Ledro 2025

Elisa, partiamo dall’inizio: come hai mosso i primi passi nel mondo della televisione e, in particolare, come sei arrivata a ricoprire il ruolo di inviata per una trasmissione così seguita come “UnoMattina Weekly”?

Ho fatto le prime esperienze poco più che maggiorenne, mentre studiavo e facevo la modella. In Rai ho iniziato lasciando il composit all’ufficio scritture di Milano Sempione, dopo qualche mese mi hanno chiamato per un piccolo ruolo e da lì ho cominciato. Poi, tanta gavetta, anche in altre reti nazionali. Attualmente, da diversi anni, sono inviata di Top Tutto quanto fa tendenza, su Rai 2, e da tre edizioni anche di UnoMattina Weekly, su Rai 1 ogni fine settimana. 
 

Sappiamo che i viaggi sono una parte importante del tuo lavoro. C’è stato un momento preciso o un’esperienza che ha acceso in te la scintilla della passione per l’esplorazione, facendoti capire che il viaggio sarebbe diventato una parte così centrale della tua vita professionale?

Viaggio con la famiglia sin da piccola e, mentre mia mamma era incinta, ero già in Jamaica, per esempio. Viaggiare è una grande passione che mi hanno trasmesso i miei genitori e, nel tempo, ho cercato di strutturarla e declinarla in varie forme: tv, articoli e social.
 

Elisa Scheffler presso la Tappa IT.A.CÀ Valnerina e Valle Spoletana 2025

In questa 17ª edizione di IT.A.CÀ Festival, hai avuto l’opportunità, in qualità di inviata Rai per “UnoMattina Weekly”, di immergerti nelle nostre comunità locali. Sei entrata in contatto diretto con il cuore del festival: persone che ogni giorno lavorano per curare e preservare le nostre radici culturali e territoriali. Che impressione ti hanno lasciato questi incontri?

Ho conosciuto tante persone accoglienti, disponibili e gentili, che amano l’Italia. L’impressione è molto positiva e colgo l’occasione per ringraziare tutti i miei ospiti e chi ha collaborato. È stato un modo diverso di viaggiare anche per me, che mi ha dato la possibilità di visitare luoghi incantevoli e assaggiare prodotti locali buonissimi. Credo che le radici e le tradizioni vadano preservate e onorate.

Il tema nazionale di IT.A.CÀ Festival di quest’anno è “Custodire il futuro – dalle scelte di oggi, il volto del domani”. Cosa ti evoca questa frase? E come ritieni che il tuo lavoro di giornalista e inviata televisiva possa contribuire a questa riflessione sul turismo sostenibile e responsabile?

Mi evoca una responsabilità, sia personale che divulgativa. Custodire ciò che abbiamo fra le mani è importantissimo e il nostro lavoro può certamente contribuire. Mettere in atto scelte consapevoli e offrire al pubblico la visione di un turismo più sostenibile e lento, è possibile.
 

Parlando di sostenibilità: a tuo parere, oggi possiamo affermare che, sia come cittadini che come turisti, siamo tutti più consapevoli dell’importanza di uno sviluppo sostenibile e socialmente responsabile del territorio? 

Oggi c’è una maggior consapevolezza, ma che non sempre viene messa in pratica. Siamo cittadini prima di essere turisti, quindi la civiltà e la responsabilità sono fondamentali. Invece, purtroppo, spesso c’è gente che ha atteggiamenti sbagliati come abbandonare i rifiuti, affrontare sentieri equipaggiata in maniera improbabile o rischiare la vita per fare una foto su una roccia o con un animale che vive nel suo habitat.
 
Il consiglio che mi sento di dare è: siate educati, informatevi bene, vestitevi nella maniera adeguata, non avventuratevi a caso, rispettate il pianeta e godetevi il viaggio in tutte le sue sfaccettature.

Potete continuare a seguirmi in tv, fino al 7 settembre per le tappe in corso del festival a UnoMattina WEEKLY, alla trasmissione Top Tutto quanto fa tendenza in onda dal 13 settembre e sui miei social; buone vacanze a tutti!

Ringraziamo Elisa per averci regalato uno sguardo autentico sulle sue sensazioni vissute con la nostra rete nazionale del Festival. Buon viaggio e buon festival: seguiteci!
[link calendario Tappe 2025]
 
Blog IT.A.CÀ
Sonia Bregoli 
Responsabile Comunicazione Nazionale IT.A.CÀ Festival
& Content Creator IT.A.CÀ
Sonia Bregoli

Sonia Bregoli

 
 
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