L’habitat rupestre | Taranto e Terra delle Gravine 2022

Nello splendido scenario dell’habitat rupestre della gravina di Triglie si è concluso sabato 15 ottobre 2022 il Festival  IT.A.CÀ – TARANTO E TERRA DELLE GRAVINE

Questa terza edizione della tappa tarantina è stata organizzata dalla Cooperativa Nuova Hellas, dall’ASD Vogatori Città di Taranto e dal progetto Domus Armenorum, in collaborazione con Xenìa, Il luogo dei possibili, Creativiviaggi, La Palomba Onlus, il Centro Mediterraneo ISAC Pro, WWF Trulli e Gravine, La Nassa, Plasticaqquà, Neopolites, Follow your Sun, Gruppo Speleo Statte, Ass. Maria D’Enghien, Contaminazioni e con la partecipazione dell’Info Point di Massafra e della Proloco di San Vito. 

Inoltre, la tappa ha incontrato il Festival internazionale di poesia civile e contemporanea del Mediterraneo con la performance “La cameriera di poesia”. 

Sabato 1 ottobre 

La tappa tarantina si è aperta con due passeggiate volte alla scoperta di due modi diversi di abitare il territorio ionico. La prima si è svolta a San Vito, vicina località balneare del comune di Taranto situata sul capo omonimo, ed ha permesso ai viaggiatori di confrontarsi con le memorie storiche degli abitanti del quartiere.

La seconda passeggiata ha abbracciato l’intera città vecchia di Taranto, permettendo ai viaggiatori di entrare nelle “Case-Matte”, nonché in luoghi di vita e restanza,  di alcuni abitanti della città vecchia. Artigiani, illustratori, gestori di b&b ecosostenibili hanno aperto le porte delle loro Case-Matte, invitando i visitatori ad entrare dentro la quotidianità del loro abitare, lavorare ma soprattutto del loro restare

Ciceroni d’eccezione: i ragazzi del Centro Mediterraneo ISAC PRO.  

Durante il primo pomeriggio le attività si sono spostate verso una delle gravine del territorio di Taranto, quella di Crispiano. Infatti, sullo sfondo di un incantevole tramonto rosa, ha preso luogo un trekking terminato con la degustazione di prodotti tipici. 

Infine, la giornata si è conclusa con la performance artistica della “Cameriera di Poesia” all’interno della chiesetta di Sant’Andrea degli Armeni, un momento intimo e raccolto, che ha emozionato tutti i partecipanti. 

Domenica 2 ottobre 

La soleggiata mattinata è iniziata con un trekking urbano volto alla scoperta delle bellezze della gravina di Massafra. Verso mezzogiorno è iniziato il pranzo di comunità all’interno dell’Oasi del WWF di Monte Sant’Elia, una suggestiva area collinare con affaccio sul Golfo di Taranto, zona un tempo abitata dalla comunità dell’Arca. Il racconto di alcune testimonianze da parte di chi ha vissuto all’interno di quest’area, ha reso la mattinata ancora più ricca di significato, ricordandoci quanto il tema dell’habitat sia sempre stato importante. 

Infine, la giornata si è conclusa con un laboratorio di riutilizzo creativo della plastica dedicato alle famiglie, all’interno della Pinacoteca di San Pasquale Baylon. Circondati da meravigliose opere d’arte, i più piccoli hanno potuto dare sfogo al loro lato creativo. 

Lunedì 3 ottobre 

L’ultima giornata prevista all’interno del Festival è stata dedicata alla conoscenza della storia di Taranto focalizzando l’attenzione su due periodi storici ben precisi: il periodo magnogreco e quello medioevale. Grazie al costante impegno di due associazioni culturali, che mirano a far guardare la città ai residenti e ai turisti con occhi diversi, queste due camminate, svolte in momenti distinti, hanno permesso ai viaggiatori di tornare indietro nel tempo, mediante l’utilizzo di abiti d’epoca, balli e rievocazioni storiche.  

Sabato 15 ottobre 

Le prime piogge autunnali non hanno ritardato ad arrivare, così l’ultimo evento inizialmente  previsto nella data del 1 ottobre, è stato rinviato di due settimane. 

Nella gravina di Triglie, luogo ricco di significato dal punto di vista dell’ habitat grazie alla presenza del villaggio rupestre,  i viaggiatori hanno potuto prendere parte ad un trekking arricchito ed accompagnato da una performance teatrale. 

Questo accostamento, così innovativo ed esperienziale, è stato il frutto della sinergia di due realtà locali che hanno reso l’esperienza davvero caratteristica. 

Il grande lavoro svolto dal nostro media partener locale, Taras Art Drone, ci permetterà di portare sempre con noi i ricordi di questa terza edizione. 

Sulla scia di questa forte onda di collaborazione, salutiamo il Festival e attendiamo la prossima edizione! 

Blog IT.A.C.À
Sabrina Cavallo
Tappa Taranto e Terra delle Gravine

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