IT.A.CÀ Napoli OFF | Narrare la città che non si vede attraverso le arti

Cari amici viaggiatori e amiche viaggiatrici

dopo la prima edizione di IT.A.CÀ Napoli dello scorso ottobre, tornano le attività del festival del turismo responsabile proposte dalla rete napoletana nell’ambito del progetto PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede vincitore del bando Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura finanziato dal Mibact e da SIAE.

L’obiettivo è di offrire a giovani scrittori un’opportunità formativa e professionale e ai residenti l’occasione di inventare nuove storie per raccontare la propria città e sfidare i luoghi comuni dei suoi quartieri periferici attraverso una narrazione che sia il risultato di un’esperienza condivisa di cammino, osservazione, scrittura e sperimentazione di arti figurative.

Il 17 dicembre ci sarà il primo trekking urbano letterario nei Quartieri Spagnoli a cui seguirà un laboratorio di scrittura creativa. Nel mese di gennaio si terranno altre due esperienze di Trekking a cui seguiranno un laboratorio di graphic novel e uno di street art.

Le attività, completamente gratuite e aperte a tutti (è necessaria la prenotazione), inizieranno con una passeggiata nei Quartieri Spagnoli guidata dal racconto dello “Scrittore” e accompagnata dal “Cicerone” rappresentato dagli amici di Vascitour che propongono esperienze di turismo esperenziale a Napoli.

L’esperienza di cammino e osservazione condivisa darà il via a un’opera di narrazione collettiva che si svilupperà attraverso tre tipologie diverse di laboratori: uno di scrittura creativa, uno di graphic novel/illustrazione e un terzo di street art.

Sono aperte le iscrizioni al I laboratorio di scrittura creativa che si terrà presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e che vedrà protagonista uno dei tre scrittori selezionati. Qui l’evento.

Conosciamo gli scrittori che ci accompagneranno in questo viaggio.

Pasquale Aversano (Napoli, 28 anni) condurrà il workshop di scrittura creativa.

Pasquale Aversano

Pasquale è un grande comunicatore e ama sperimentare sempre nuovi modi per dar voce e forma alle sue storie. Nonostante la giovane età, Pasquale ha già scritto tanto – ha pubblicato nove romanzi e ha collaborato con numerose testate giornalistiche – ma sappiamo che ha ancora tantissimo da dire,

«Ho scelto Napoli perché è la mia città. Ci conosciamo bene, io e lei. Sono nato qui e continuo a viverci. Ne conosco i lati positivi e quelli negativi. La sua magia mi è d’ispirazione.

Riesce a regalare sensazioni inedite quando meno te l’aspetti. Una voce, un profumo, un’immagine. L’imprevisto è dietro l’angolo, sempre. Sta al singolo saperlo sfruttare nel migliore dei modi possibili. Un esempio è la neve d’inizio anno che col suo manto ha donato cartoline di grande impatto.

Ma la verità è che Napoli è piena di storie. Storie dette, immaginate, sognate ma anche storie nascoste, timide, riservate. L’essere umano è un racconto vivente e mescolarsi tra le trame di una città tanto speciale non può che ispirare chi sogna di scrivere e narrare. Sono un autore e Napoli è una meravigliosa tela pulsante di vita e personaggi pronti a essere raccontati».

Per sapere qualcosa in più sui lavori di Pasquale clicca qui.

Maria Chiara Spaziano (Mondragone, 31 anni) sarà la protagonista del workshop di graphic novel e illustrazione.

Il fumetto per lei è la più grande passione e ne scrive sul blog culturale di scrittura collettiva “L’armadillo furioso”. Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, Maria Chiara si è dedicata ad esplorare e valorizzare la realtà artistica del suo territorio occupandosi e scrivendo di mostre ed eventi culturali. L’amore per l’arte e l’illustrazione e la passione per la scrittura la guideranno in questa nuova avventura.

«La mia scelta ricade sulla città di Napoli, perché si tratta, in effetti della mia seconda casa, il luogo in cui ho trascorso gran parte della mia vita a partire dagli anni dell’università. Penso che la maniera in cui Napoli mi ha accolta sia unica al mondo: non mi sono mai sentita sola qui, mai fuori luogo. 

Il calore delle persone – potrebbe sembrare un luogo comune, ma non lo è! – a Napoli è cosa reale e tangibile, e mi piacerebbe poter raccontare quello che questa città ha rappresentato e rappresenta tuttora per me».

Trovi qui gli articoli di Maria Chiara.

Marcella Grimaldi (Napoli, 33 anni) condurrà il workshop di street art.

L’amore per la scrittura l’ha spinta a collaborare con una piccola casa editrice napoletana in qualità di editor. Ha partecipato ad alcune antologie pubblicate dalla stessa casa editrice. Il suo lavoro presso un’associazione che si occupa di realizzare attività didattico-educative la porta ogni giorno a giocare con le parole e la lingua, partendo da idee e suggestioni. Con la stessa passione e voglia di mettersi in gioco, Marcella ci guiderà in un viaggio che parte dalla narrazione e dalle parole per trasformarsi in immagine e diventare parte stessa della città attraverso i suoi muri.

«Sono nata a Napoli e ci vivo da sempre. La amo e la odio, come solo chi ci vive può fare. Credo che essere nati qui condizioni per forza di cose la mia scelta: come non parlare del posto in cui vivo? Di una città così complicata, così ambivalente, così chiassosa e ammalata?

Per me è quasi scontato, non avrei potuto scegliere altrimenti; quale privilegio, quello di provare a parlare di lei ad alta voce, di descriverla in una piccola parte in cui è racchiuso quasi tutto il suo decadente e complicato splendore, i Quartieri Spagnoli.

Amore e odio, come bellezza e caos, si fondono insieme, indissolubili: una zona “povera” a ridosso di una ricca via dello shopping, in un centro storico ormai devoto al turismo che cerca di non perdere la sua musica».

Tre scrittori, tre idee, tre arti e molteplici persone, competenze e passioni per raggiungere un unico obiettivo, raccontare in modo innovativo e originale i Quartieri Spagnoli di Napoli

PeriferichEnergie. Conoscere, narrare, inventare la città che non si vede è un progetto realizzato da Associazione YODA di Bologna, Edizioni Mesogea Culture Mediterranee di Messina, Associazione Interculturale International House di Reggio Calabria, con il sostengo del MIBACT e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa S’illumina, copia privata per i giovani, per la cultura.

Blog IT.A.CÀ
Irene Aprile 
Coordinamento IT.A.CÀ Napoli

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