Oggi nella nostra rubrica “In viaggio verso IT.A.CÀ” facciamo tappa sull’Appenino Bolognese, dove Chiara Battistini ci condurrà nel mondo delle Api e dell’apicoltura. La sua start-up ha vinto il Premio Turismo Sostenibile 2014 per la categoria “Progetti enogastronomici da realizzare”. Iniziativa ambiziosa, come lei stessa la definirà, Sulle vie del Miele è un viaggio per backpackers attraverso i parchi naturali dell’Appennino Emiliano, in cui gli apicoltori del luogo ospiteranno i viaggiatori e faranno amare loro il mondo delle api e del miele.
Un cammino avventuroso per scoprire il lavoro straordinario delle api e degli apicoltori
Dall’idea al progetto: nascita di Sulle vie del miele
Da diversi anni fremevo per recuperare il podere di famiglia, Casa Vallona, sull’Appennino Bolognese, precisamente a Monte San Pietro, ma, per un motivo o per un altro, le idee non erano mai realizzabili, soprattutto perché ci vogliono grossi capitali per l’avvio di un’azienda agricola.
Giunta a trent’anni sentivo il bisogno di un progetto di vita ambizioso e “utile”: rispondere all’emergenza “scomparsa api”, al quale è legato il destino della terra, mi è sembrata la cosa più naturale da fare: non c’è vita, infatti, senza degli impollinatori straordinari come le api.
Mi son messa a studiare e lavorare tanto e, piano piano, nella mia testa si delineavano le modalità per ridare vita al podere, recuperando e valorizzando ciò che già esisteva nell’area in questione: frutteti, boschetti, castagneti, aree incolte e calanchive, ruscelli, ecc.
Ho la fortuna di essere una ragazza con tanta voglia di fare e soprattutto mi sono trovata nel posto giusto al momento giusto. Infatti, mi è stata girata l’e-mail di un corso di formazione gratuito per aspiranti imprenditori rurali nell’ Appennino: ReStartApp.
Poche settimane dopo ho lasciato il mio lavoro a Milano e sono partita tre mesi per il Piemonte. Là, Annalisa e Paolo, due apicoltori straordinari, mi hanno dato le basi dell’apicoltura. Ho imparato che il rispetto per le api, questi animali unici, è il presupposto dal quale partire. Mi sono detta: « La mia filosofia sarà: poche arnie ma tanta passione, il luogo incontaminato farà il resto».
Sulle vie del Miele è un modo per far sapere a più persone possibili quanto lavoro c’è dietro allo “scafandro” dell’apicultore e allo sbatter d’ali di un ape.
L’idea di scoprire il territorio camminando, ammirando l’importanza della biodiversità, finire il viaggio a degustare miele abbinandolo a un formaggio locale e a un bicchier di vino mi è sembrata un’idea fantastica e, detto fatto, IT.A.CÀ ci ha creduto per prima!
Questo progetto è ambizioso: richiede un lavoro protratto nel tempo e tanto impegno.
Inizialmente io e i miei collaboratori partiremo con un itinerario-base che si snoda ai piedi del parco dell’Abbazia di Monteveglio. In seguito, passo dopo passo, coinvolgeremo gli altri parchi del bolognese come il progetto prevede, ma ho un’intera azienda da far partire e il tempo non è mai abbastanza!
L’apicoltura in Emilia Romagna
Nell’ambito dell’apicoltura l’Emilia-Romagna conta numerose eccellenze; ci sono, infatti, produttori, consorzi e centri di ricerca riconosciuti in tutta Italia per il buon lavoro che svolgono; pensate che molti addetti ai lavori vengono qui, da ogni regione del paese, per imparare a praticare l’apicoltura secondo le tecnologie più avanzate, per esempio, a fare le analisi sensoriali del miele.
Ci sono anche altre regioni che hanno un’intensa attività in questo settore; quindi direi che l’Italia intera ha tanti meriti sul tema “miele”; per esempio è l’unico Paese al mondo in cui esista un elenco ufficiale di degustatori che devono esprimere valutazioni organolettiche sul miele al pari del vino!
Poi pensiamo alle regole rigide sulla qualità e sulla salute: qui da noi non si usano tantissimi prodotti chimici per curare le api, come nei paesi dove le leggi sono più blande; anche per questo è importante tutelarsi comprando miele del tutto italiano.
Sulla parte relativa alla promozione e alla valorizzazione del miele c’è comunque molto da fare. Ora la priorità di tutti gli apicoltori è proteggere le api e combattere le emergenze continue, come le malattie, i nemici naturali, i pesticidi ecc. Tuttavia, non andrebbe trascurato uno sviluppo del “prodotto miele” marketing oriented; infatti, una buona parte di questo settore è del tutto estranea a delle vere e proprie strategie di marketing
Il miele è la fotografia di un territorio, come ama dire un mio amico apicoltore; perché, quindi, non deve ottenere la stessa attenzione del vino? Eppure le api percorrono chilometri per creare questo “oro”, volando su milioni di fiori che sono unici ed esistono in un particolare connubio solo lì, in quel preciso luogo.
Un cucchiaino di miele assume molto più valore se si è consapevoli dell’iter che l’ha prodotto e mi lascia sempre perplessa la scarsa importanza che invece gli viene data e, di conseguenza, al suo prezzo sottostimato.
Gli apicoltori e la fase iniziale di Sulle vie del miele
Gli apicoltori sono persone strane, mi ci metto in mezzo pure io; a volte un po’ schive e soprattutto impegnatissime nel periodo primaverile-estivo che, infatti, è il momento clou del progetto, perché nell’apicoltura si lavora di più quando il tempo è bello e le giornate sono lunghe.
Comunque, ho parlato con diversi apicoltori entusiasti per la mia iniziativa e si sono resi disponibili a far parte del progetto; staremo a vedere quel che riusciamo a fare di bello insieme, anzi, se qualche apicoltore della zona leggerà questo articolo, magari ci si potrà conoscere!
Inoltre, ho coinvolto il CAI, perché al suo interno ci sono ottime guide, con tanta esperienza e che conoscono a fondo il territorio: per loro l’Appennino non ha segreti. In questo momento sto proprio tracciando il primo itinerario con Valerio Marani, il responsabile della zona Bologna Ovest.
Per restare aggiornati sull’iter della mia iniziativa, intanto, invito i lettori a iscriversi al sito www.casavallona.com o pagina FB Casa Vallona. A breve pubblicheremo tutti i dettagli per fare insieme questo emozionante itinerario…Sulle vie del Miele.
Buon viaggio e auguriamo lunga vita a queste meravigliose piccole amiche: le api!
Rubrica “In viaggio verso IT.A.CA”
Simona Zedda
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