Sostenibilità, responsabilità e sviluppo locale nel turismo | Intervista a Chiara Rabbiosi

Oggi per il nostro blog siamo in compagnia di Chiara Rabbiosi, ricercatrice del Centro di Studi Avanzati sul Turismo che giovedì 20 settembre 2017 (h17.30 – 20.00), coordinerà il “caffè letterario” dal titolo Turismo responsabile e turismo sostenibile a confronto tra ricerca, divulgazione e comunicazione per la tappa riminese del Festival IT.A.CÀ. Intervista realizzata da Annalisa Spalazzi.

Innanzi tutto, che cos’è un caffè letterario?

Pur con varie sfumature, per caffè letterario si intende sempre un’occasione in cui convivialità e cultura si incontrano. Nel passato, scrittori, poeti e artisti si riunivano spesso nei caffè e nei bar per discutere dei propri lavori, delle tendenze e dei fatti del tempo. Nel nostro caso si tratta di un incontro di qualche ora in cui saranno discusse alcune tematiche di interesse per IT.A.CÀ – sostenibilità, responsabilità, e sviluppo locale nel turismo – insieme agli autori di tre diversi prodotti editoriali. Chi vorrà, potrà intanto sorseggiare un cocktail o bere un caffè, visto che l’evento si svolgerà all’interno del Bar Lento, di recente apertura nel centro storico di Rimini, che è un luogo molto accogliente per lo scambio di idee, cibarie, oggetti.

Quali sono i prodotti editoriali che saranno presentati e in che modo hanno a che fare con IT.A.CÀ?

Partiamo da “Turismo sostenibile. Retorica e pratiche”. È un libro uscito nel 2016 e curato da Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde. Questa fondazione, tra altre cose, realizza un’importante indagine annuale su come il turismo sostenibile e l’ecoturismo siano percepiti dagli italiani.

Dello stesso anno è il secondo libro, “Il viaggio e l’incontro. Che cosa è il turismo responsabile”, di Maurizio Davolio e Alfredo Somoza, che sono rispettivamente il presidente di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e ICEI (l’Istituto Cooperazione Economica Internazionale).
Sempre nel 2016 è stato lanciato il “Dircefoglio – Foglio di Storie e Memorie”, nato dalla lunga esperienza come “storyteller” dei territori di Cristina Ortolani. Si tratta in questo caso di un periodico snello, che esce quattro volte l’anno, e che ospita interventi di vario tipo sul ruolo della memoria nel mettere in valore i luoghi. Come avrete capito dai loro titoli, questi diversi prodotti editoriali discutono, presentano, rielaborano e sostengono proprio i temi più cari al Festival, nelle loro diverse declinazioni!

 Il titolo di questo evento è un po’ altisonante: un confronto “tra ricerca, comunicazione e divulgazione”. Potresti spiegare meglio cosa vuol dire?

Vuol dire innanzi tutto che i contenuti dei diversi prodotti editoriali presentati provengono da esperienze diverse, così come diversi sono gli obiettivi che si pongono nei confronti dei pubblici di lettori. La comunicazione scientifica mira a promuovere lo scambio di idee e la diffusione di risultati e avanzamenti portati da una ricerca al fine di consentire e facilitare un ulteriore progresso di conoscenza.

Con divulgazione si intende invece una sintetica esposizione di una teoria o di un tema per consentire al pubblico di familiarizzare con alcuni termini ed avere un’idea di come un certo dibattito si è sviluppato. I prodotti protagonisti del nostro caffè letterario corrono lungo questi diversi binari. “Turismo sostenibile. Retorica e pratiche” contiene 12 contributi di ricercatori italiani e internazionali.

Oltre al curatore, a discutere del libro ci sarà Elena dell’Agnese, professoressa di Geografia all’Università di Milano – Bicocca che non è solo tra le autrici dei saggi contenuti nel libro ma è anche un punto di riferimento per molti ricercatori per l’approccio critico con cui da sempre ha trattato il tema del turismo. “Il viaggio e l’incontro. Che cosa è il turismo responsabile” nasce invece dall’esperienza di AITR e ICEI nel farsi strumento per la messa in rete delle diverse realtà che vogliono stimolare questa specifica forma di turismo. Infine il DirceFoglio è un periodico che da un lato ospita contributi sintetici sui diversi aspetti del turismo sostenibile e del turismo responsabile e allo stesso tempo, per la sua stessa natura di collettore di “storie e memorie” dei territori, si fa strumento di promozione attenta alle specificità dei luoghi e della loro identità tra passato e presente. 

Come è venuta l’idea di proporre questo “caffè letterario” all’interno di IT.A.CÀ?

Il CAST, il Centro di Studi Avanzati sul Turismo, è impegnato in prima persona nella ricerca sul turismo sostenibile attraverso diversi approcci che consentono di valutare l’impatto etico del turismo sulla popolazione locale, il suo sviluppo economico e sociale, oppure ancora l’impatto del turismo sull’inquinamento e sul degrado ambientale legato al settore.

Va ricordato che, in quanto espressione dell’Università di Bologna, il CAST svolge prevalentemente funzioni legate alla ricerca e all’alta formazione. Per cui ci è sembrato interessante proporre un evento di questo tipo che tiene insieme diverse delle missioni del Centro. Io stessa svolgo la mia attività di ricerca all’interno del CAST e ho divulgato e comunicato alcune delle mie riflessioni proprio partecipando ai prodotti editoriali che saranno presentati! Questo caffè letterario, tra l’altro, è anche un “pre-evento” della Notte dei Ricercatori, l’iniziativa che vede i ricercatori di tutti i paesi dell’Unione Europea darsi appuntamento per incontrare il pubblico all’insegna di scienza e divertimento (e che si terrà venerdì 29 settembre 2017). 

Ringraziamo Chiara per aver partecipato a questa nostra intervista e vi diamo appuntamento a Rimini per la tappa di IT.A.CÀ dal 16 al 24 settembre 2017 (Qui trovate il programma completo).
Intanto buon viaggio come sempre 🙂

Blog IT.A.CÀ
Annalisa Spalazzi 
Responsabile coordinamento IT.A.CÀ Rimini 

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