In Mountain Bike dall’Appennino al Mare

Tra gli eventi di IT.A.CÀ Parma (30 maggio – 5 giugno 2016) spicca un itinerario che sta riscuotendo un successo inaspettato: è un itinerario di 3 giorni, da fare in mountain bike, oppure a piedi in compagnia di 3 asini o, dagli Appennini sino al mare ligure e la romantica baia di Sestri Levante, attraverso boschi, prati e paesaggi unici, ancora incontaminati.

Si parte la mattina del 2 Giugno, sotto la guida di Giorgio, Guida dell’Accademia Nazionale di Mountain Bike e uno dei proprietari di Tolasudolsa, un bike-hotel eco-sostenibile che è parte del network di ospitalità green di Ecobnb

In vista di questo evento imperdibile abbiamo incontrato lui e la moglie, Valeria, che ci hanno raccontato un po’ della loro avventura in Valtaro e dei loro progetti per il futuro.

Come è nato il progetto di un bike room & breakfast in Valtaro?

Frequentavamo per le ferie estive questi luoghi già da diversi anni, poi ,un giorno, abbiamo deciso di lasciare parenti, lavori ed abitazione per cambiare totalmente vita in cerca di un po’ di “buon vivere”. Così dal caos dell’hinterland milanese siamo arrivati in questa natura incontaminata e qui, grazie alla passione di entrambi per gli sport all’aria aperta ma soprattutto all’amore trentennale per le 2 ruote di Giorgio, abbiamo creato una struttura ricettiva extra-alberghiera dedicata principalmente ai bikers.

Abbiamo chiesto loro qual è il bello di scoprire i paesaggi dell’Appennino in mountain bike e abbiamo subito capito la loro passione e amore per questi territori. Il lato selvaggio, così diversificato in uno spazio non così ampio, ti toglie il fiato… Non solo per lo sforzo fisico importante che serve per praticare in mountain bike la disciplina all-mountain. La vicinanza del mare, che si scorge in lontananza, oppure delle Valli toscane a noi così vicine sono esperienze mai uguali.

Il Festival del Turismo Responsabile IT.A.CÀ permette di mettere in rete punti di vista differenti, itinerari meno noti, realtà che lavorano in vari modi sul tema del turismo responsabile. Voi cosa porterete in questa edizione del Festival? 

Portiamo, con la collaborazione del nostro amico Marco che si occupa dell’escursione someggiata, innanzitutto la nostra voglia di fare per far conoscere i nostri territori quasi sconosciuti ai più. Le due esperienze proposte sono di fatto delle novità per i nostri luoghi e vorremmo lasciare un bel ricordo, in che deciderà di partecipare, o il dubbio di aver “perso” qualcosa, per stimolare la voglia di provarci quando le riproporremo…

Quali sono i progetti futuri per riscoprire il turismo lento e sostenibile in Valtaro?

Tolasudolsa collabora molto nel diffondere, in questo anno di cammini e di giubileo, la conoscenza della Via degli Abati. Siamo anche tra i fondatori del Consorzio Lovetaro&Ceno che è nato nel 2015 con l’obiettivo di realizzare un progetto di valorizzazione del territorio delle Valli del Taro e del Ceno, attraverso gli strumenti operativi del marketing territoriale, uniti alle potenzialità avanzate del web. L’obiettivo primario del Consorzio, tra gli altri, è quello di mantenere e portare gente a vivere nei nostri territori, aiutando a mantenere l’economia locale ed i servizi attivi e fruibili da tutti, non solo dai turisti. Le parole d’ordine, condivise da tutti gli attori locali, sono turismo e vita sostenibili!

Non vediamo l’ora di scoprire gli Appennini e la magnifica Val Taro in mountain bike durante questa ottava edizione del Festival IT.A.CÀ E voi?

Rubrica “In viaggio verso IT.A.CÀ”
Silvia Ombellini 
Ecobnb

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