ProMiGrÈ – Festival delle Migrazioni e delle Genti

Giovedì 11 aprile 2013 inizia a Bologna la II edizione di ProMiGrÈ.

Il ProMiGrÈ – festival delle migrazioni e delle genti nasce nel 2012 da una semplice esigenza sentita da Progrè insieme ad Arci Bologna: quella di creare un punto d’incontro tra i cittadini e tutte quelle realtà e soggetti che si occupano quotidianamente di immigrazione in tutti i suoi aspetti, e che proprio a Bologna sono numerosissimi. L’idea è quella di porre queste questioni proprio nel cuore della città, tra Salaborsa e Piazza del Nettuno, e coinvolgere accademici, operatori, associazioni, studenti, politici, cittadini italiani e stranieri per avviare una riflessione comune, approfondire le varie problematiche e, soprattutto, cercare di parlare anche a chi non si è mai interessato dell’argomento.

La prima edizione -svoltasi il 27 e 28 aprile 2012- aveva come scopo quello di sfatare, a colpi di dati reali, i numerosi luoghi comuni che inquinano il dibattito mediatico e politico sull’immigrazione, e per questo le iniziative avevano nomi provocatori come “Ci rubano il lavoro!” e “Sono tutti criminali!
Per questa seconda edizione del ProMiGrÈ, che si terrà dall’11 al 13 aprile tra Salaborsa, Piazza del Nettuno e il Cinema Lumière, si vuole tentare di allargare lo sguardo e analizzare le varie storture della nostra legislazione allo scopo di formulare proposte concrete nella direzione di una politica migratoria finalmente giusta, efficace, e rispettosa dei diritti umani. Una politica migratoria di cui l’Italia, che per un secolo è stata paese di emigrazione e solo negli ultimi trent’anni ha visto invertirsi la tendenza, non ha ancora saputo dotarsi.

 

Al ProMiGrÈ si affronterà il tema dell’imprenditoria migrante e del lavoro nero, del fenomeno della cosiddetta “sovrarappresentazione dei migranti in carcere” e del tema del diritto d’asilo, che ha assunto rilevanza fondamentale in seguito agli arrivi dalla Libia nel corso del 2012.
Verrà chiesto ai sindaci di Bologna, Lampedusa, e Perugia e all’assessore Majorino di Milano di confrontarsi sui temi dell’immigrazione e della cittadinanza, di spiegare cosa possono fare i Comuni e di raccontare l’esperienza che hanno maturato sul territorio. Si discuterà poi su come sia possibile superare i CIE, i centri di identificazione e di espulsione in cui i migranti vivono spesso in condizioni ai limiti del trattamento inumano e degradante, e di cui sempre da più parti si sente invocare la chiusura.

Nella mattinata di sabato 13, ProMiGrÈ sarà in Piazza del Nettuno con i ragazzi di quattro classi delle superiori per i “Giochi senza bandiere“, che l’anno scorso sono stati forse il momento più bello del festival. I ragazzi si sfideranno in una serie di manches alla “giochi senza frontiere” che ripercorrono metaforicamente il percorso dei migranti che decidono di venire in Italia. Lo scopo è quello di incuriosire i passanti ed invitarli a riflettere sulle difficoltà di chi lascia il proprio paese per cercare di costruirsi altrove un futuro migliore.
A questo scopo, l’associazione è andata nelle quattro classi ad incontrare i ragazzi e parlare di immigrazione, luoghi comuni e pregiudizi. La risposta è stata straordinaria, i ragazzi hanno partecipato con grande vivacità al dibattito e risposto prontamente alle provocazioni lanciate. In particolare, è stato interessante scoprire che pochissimi di loro sapevano che gli stessi italiani, popolo emigrante per eccellenza, sono stati vittime per decenni della discriminazione nei paesi dove si sono insediati. E proprio questo deve farci riflettere su quanto è ingiusto e stupido far passare ad altri ciò che abbiamo subito noi per primi.

Alla fine si prenderà tutto quanto è emerso dagli incontri della due giorni e verrà consegnato direttamente ad alcuni parlamentari, chiedendo loro di farsi carico di queste istanze.
È arrivato il momento di guardare oltre, e di provare finalmente ad affrontare il fenomeno migratorio con normative più giuste e lungimiranti, che possano creare le condizioni perché l’Italia accetti di essere il paese multiculturale che, nonostante le resistenze, è già. E perché finalmente la nostra società possa abbracciare i grandi cambiamenti che stanno coinvolgendo il mondo intero con la serenità di un paese maturo e civile!

Potete trovare il programma completo sul sito www.progre.eu/promigre, qui l’evento su Facebook, mentre l’hashtag su Twitter è #ProMiGrÈ2013.

Redazione Blog IT.A.CÀ
Francesco Marmo

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