Gli elementi di IT.A.CÀ

Nell’organizzazione di un festival di questo tipo è importante la messa in atto delle tematiche che muovono il progetto stesso. Per dare inizio a un grande lavoro come questo sulla tematica del turismo responsabile, una tematica difficile da confinare in una semplice definizione ma che può sconfinare e intrecciarsi in diversi ambiti della nostra vita e non solo, c’è bisogno di definire le aree di azione.
Il Festival vuole essere la spinta propulsiva che concretizza, rafforza e valorizza gli ideali di solidarietà e cooperazione alla base di questo progetto, mettendo in rete le realtà per arrivare a coinvolgere anche a livello emotivo le persone nei confronti di questi temi.
A tale scopo il IT.A.CÁ vuole dare vita ad iniziative innovative sul territorio per rendere visibile come sia possibile realizzare stili di vita che puntino alla sostenibilità ambientale, culturale, sociale ed economica, valorizzando le esperienze, le aziende, le associazioni.
Per orientare meglio i partecipanti all’interno dei molteplici percorsi che li coinvolgeranno durante la settimana del Festival, e per cominciare a fare chiarezza su cosa si intende per Turismo Responsabile, abbiamo deciso di definire dei fili conduttori, ad ognuno dei quali verrà associato un colore di identificazione tematica. Questi fungeranno da guida durante il festival, e saranno altrettante aree di approfondimento durante l’anno:

  • TURISMO SCOLASTICO (gite scolastiche, gemellaggi, …)

Un occasione per promuovere tra gli studenti di diversi istituti superiori di Bologna i valori legati al Turismo Responsabile: solidarietà, equità sociale ed economica, rispetto e valorizzazione delle diversità socio-culturali, tutela ambientale attraverso percorsi laboratoriali. Parte importante della tematica è il coinvolgimento degli stessi studenti, portando le loro esperienze dirette, raccontando, attraverso filmati e fotografie, le loro gite scolastiche responsabili in un convegno scolastico.

  • POLITICAL TOURISM (turismo e legalità, campi di volontariato, earth democracy, lotta al turismo sessuale…)

Il “turismo politico” (per quanto male suoni la traduzione nella nostra lingua) sta emergendo come un settore importante nei viaggi internazionali. Si tratta di viaggi in aree di conflitto per vivere in prima persona la situazione sul terreno, per condividere il triste destino di un rifugiato, per incontrare attivisti e gruppi pacifisti, e sviluppare una comprensione migliore della storia locale. Israele e Palestina, ex Jugoslavia, campi profughi Saharawi (Algeria): spesso in collaborazioni con ONG che lavorano sul terreno. Un modo diverso per capire l’importanza dei diritti umani e civili, e impegnarsi nella loro promozione al ritorno a casa.

Foto di Samanta Musarò

 
  • TURISMO & SOSTENIBILITÁ (gli impatti del viaggio e le possibili compensazioni, viaggiare a km0, trekking, parchi, itinerari …)

Con la diffusione del turismo di massa e con l’allargamento della possibilità di accesso al viaggio, gli impatti negativi generati sui territori e sull’ambiente nel suo complesso sono aumentati in modo considerevole, tanto da far nascere l’esigenza, ed un filone di turismo, basato sulla sostenibilità. Spesso però non sono chiari gli impatti ambientali e sociali legati al viaggio, né le modalità che esistono per ridurli o compensarli. La distanza percorsa, la tipologia di mezzi di trasporto utilizzati, gli stili di vita adottati in loco, e ancora l’accentramento delle risorse che, come turisti, si portano in un luogo ovvero la distribuzione di queste sul territorio. Questa area tematica vuole approfondire questi aspetti per diffondere una maggior consapevolezza tra i viaggiatori, promuovendo gli strumenti, le possibilità e le offerte che esistono per rendere il turismo sostenibile.

La proposta degli itinerari di IT.A.CÁ sono pensati e proposti alla cittadinanza durante tutta la settimana del festival alla scoperta della città e dei dintorni di Bologna, dai parchi naturali alle fattorie didattiche, dalla valorizzazione del territorio locale alla presentazione dei prodotti e ricette tipiche della cucina emiliano romagnola. Punto focale per la valorizzazione del territorio e del patrimonio locale attraverso un a scoperta consapevole a impatto 0 sull’ambiente in cui viviamo. Scoprire le potenzialità di un turismo nostrano che pulsa attorno a noi.

Foto di Sonia Bregoli

  • MARKETING TERRITORIALE (valorizzazione del territorio, turismo e media, etc…)

Una regola d’oro del viaggiatore responsabile recita: “se vuoi preservare la bellezza di un luogo, non lo dire a nessuno che ci sei stato”. Eppure, in qualche modo, la valorizzazione del territorio è parte fondamentale dello sviluppo locale, meglio se partecipato con la comunità. Il marketing territoriale si pone quindi come l’insieme degli strumenti per le promozioni del prodotto del territorio, attraverso una comunicazione capace di valorizzarne le potenzialità di sviluppo e le caratteristiche socioeconomiche e ambientali e di incentivare l’imprenditorialità locale, nazionale ed estera.

  • TURISMO IN CASA (couchsurfing, bed and breakfast, home food, …)

Anche a casa ci sono tante realtà da conoscere, mille mondi diversi portati a casa tua da persone provenienti da diverse parti del mondo. Mondo rotondo senza inizio e senza fine, senza confini reali, ma solo con quelli creati da noi. In questa sezione si cerca di valorizzare le associazioni straniere, di incentivare il network con le altre associazioni del territorio, offrendo l’occasione di venire a contatto con le diverse sfaccettate realtà della tua città e connetterti così con il mondo in maniera semplice ma efficace, restando comodamente a casa.

Il festival rappresenta un’occasione di apprendimento e confronto, all’interno del quale i diversi attori coinvolti nelle attività turistiche responsabili come utenti, istituzioni, tour operator, agenzie viaggio, associazioni, cooperative, possono scambiare le proprie conoscenze, condividere le proprie esperienze e chiarire i propri dubbi, con l’obiettivo di incentivare sempre maggiormente questa tipologia di viaggio, diffondendo anche tra i “neofiti” di questo settore i valori che stanno alla base del turismo responsabile.

  • TURISMO & MIGRAZIONI (tratta degli esserei umani, condizione di sfollato, profugo, rifugiato, …)

Ulisse era un turista o un migrante? E che tipo di viaggiatore era Marco Polo o Cristoforo Colombo? Quanti italiani sono sbarcati in America e quanti migranti entrano oggi in Europa con il visto turistico? Quanti migranti sono protagonisti dello sviluppo del turismo responsabile nei loro paesi? Turista, vagabondo, pellegrino, esule, nomade, migrante: tipologie diverse accomunate dal viaggio e dalla condizione di risultare straniero. Vite sospese, dove l’identità è in trasformazione, plasmata dal viaggio. Mondi che si incontrano e talvolta si scontrano, nei luoghi di frontiera, quali sono le nostre coste, dove ci si bagna felicimente e al contempo si muore nell’indifferenza generale.

Foto di Sonia Bregoli

Viaggiare responsabile, dulcis in fundo, va oltre la “somma” di queste pratiche. La cosa più importante è avere buoni compagni di viaggio: consapevolezza, curiosità, rispetto, solidarietà. Metteteli dunque in valigia e… BUON VIAGGIO!


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